Comincia la fase due dell'emergenza sanitaria, ma le sedi del gruppo odontoiatrico Dentix non accennano a riaprire.
La razionalizzazione, la trasparenza e la struttura di costo del mercato elettrico e gli effetti in bolletta in capo agli utenti è il tema al centro dell'audizione convocata per giovedì prossimo presso la 10 ͣ Commissione Industria, Commercio e Turismo del Senato. Ci sarà anche l'associazione Codici, che illustrerà le sue osservazioni.
Condotte omissive delle Autorità in termini di tempestivo ed organico intervento, omissioni dei dirigenti della struttura verso il personale sanitario, i pazienti ed i loro familiari, responsabilità del Sindaco del Comune in cui si trova la struttura.
Sarà la cornice suggestiva, sarà l'enfasi data all'evento, fatto sta che non passa giorno senza che qualcuno si affacci agli Stati generali dell'economia per raccontare il suo libro dei sogni.
Il Ministero dello Sviluppo Economico, in continuità rispetto alle precedenti analoghe iniziative di rimborso, ha affidato a Consap la gestione delle domande di rimborso delle somme relative alle cosiddette "Polizze dormienti" affluite al Fondo di cui all'art. 1, comma 343, della legge n. 266/2005.
Una storia a cui è difficile credere, ma che purtroppo è avvenuta e, cosa ancora peggiore, non è nemmeno un caso isolato. Si è verificata a Napoli, protagonisti una signora, che si è poi rivolta all'associazione Codici, e Ubi Banca.
L'associazione Codici ha attivato gli Sportelli presenti su tutto il territorio nazionale per tutelare i pazienti Dentix.
Da una parte sogni e promesse, dall'altra realtà e sacrifici. È la situazione che stanno producendo, o forse sarebbe meglio dire certificando, gli Stati generali dell'economia in corso a Roma.