Dicembre 14, 2024

Piattaforme streaming, attenzione agli abbonamenti in scadenza

Se hai attivato un servizio di streaming on demand, presta attenzione alle richieste di aggiornamento dei dati ricevute tramite e-mail, che possono comunicare presunti problemi di fatturazione oppure la chiusura dell’account a causa dell’imminente scadenza dell’abbonamento.

Conciliaweb anche per le piattaforme di condivisione video

Nella seduta del Consiglio dell’8 febbraio 2023, l’Agcom (delibera 22/23/CONS), ha avviato la consultazione pubblica sul regolamento che consentirà agli utenti di piattaforme di condivisione di video (c.d. video-sharing platform) di accedere agli strumenti di risoluzione alternativa delle controversie, in attuazione delle disposizioni del nuovo Testo unico sui servizi media audiovisivi (D.lgs. 8 novembre 2021, n. 208).

Nuova TV Digitale, adeguamento impianti di trasmissione

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, di concerto con il Ministero dell’Economia, ha stanziato 2,5 milioni di euro per l’adeguamento degli impianti di trasmissione al nuovo standard trasmissivo DVB-T2, necessario a garantire la continuità della fruizione dei programmi televisivi ai cittadini, per i territori che non rientrano nelle zone di coordinamento radioelettrico internazionale.

Caso plusvalenze, class action di Codici contro la Juventus

Risarcimento danni. È la richiesta che l’associazione Codici avanza tramite l’azione di classe promossa nell’ambito del caso plusvalenze che vede coinvolta la Juventus.

Digitale terrestre e numerazione automatica

Il Consiglio dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, nella seduta del 25 gennaio 2023, ha approvato l’avvio della consultazione pubblica sulle linee guida e sulle prescrizioni regolamentari per garantire la prominence dei servizi di media audiovisivi e radiofonici di interesse generale, nonché l’accessibilità del sistema di numerazione automatica dei canali della televisione digitale terrestre di cui all’articolo 29, commi 1, 2 e 7, del Testo unico per la fornitura di servizi di media audiovisivi.

Codici: Dazn deve anche risarcire gli utenti

Salutato come una vittoria per i consumatori, l’incontro di ieri presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy sull’ennesimo caso di disservizi sulla piattaforma Dazn ha fatto riemergere una serie di criticità che, dopo due anni, non sono state ancora risolte.

Incontro al Ministero su Dazn

Si è svolto ieri a Palazzo Piacentini l’incontro con i vertici dell’azienda DAZN alla presenza dei ministri delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso e per lo Sport e i Giovani Giovanni Andrea Abodi, del presidente di Agcom Giacomo Lasorella, del presidente della Lega Serie A Lorenzo Casini e del’Amministratore Delegato Luigi De Siervo. L’azienda era invece rappresentata dal CEO del Gruppo Shai Segev, dal CTO Sandeep Tiku, dal CEO di DAZN Italia Stefano Azzi e dal General Counsel Italia Romano Righetti.

Codici: disservizi Dazn senza fine, bisogna intervenire per tutelare gli abbonati

Torna la Serie A, tornano le partite del massimo campionato di calcio italiano su Dazn e tornano i disservizi e le proteste degli abbonati.

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