Jurassic Park alla scozzese

Castelli medioevali, villaggi suggestivi e... dinosauri. Tutto questo, e molto di più, nell'isola di Skye.

Siamo in Scozia, per la precisione nella costa nord-ovest, dove un gruppo di paleontologi dell'Uninversità di Edimburgo ha scoperto decine di impronte, tra cui spiccano quelle dello Stegosaurus.

Si tratta della specia nota per la doppia fila di piastre dalla forma romboidale lungo la schiena e la coda, ma finora sconosciuta in quell'area della Scozia. E qui sta l'eccezionalità della scoperta. Erbivori, grandi come una mucca, le loro tracce sono state individuate in rocce sedimentarie.

Come spiegato nello studio pubblicato su Plos One, l'isola di Skye ospitava tanti e diversi dinosauri, nel periodo del Medio Giurassico, quando quell'area era ben diversa da oggi, caratterizzata da caldo e umido. Niente a che vedere con il freddo ed il vento che contraddistinguono oggi la Scozia, che resta comunque una meta turistica interessante, ancor di più dopo questa scoperta.