Un pezzo di Italia sulla Luna alla ricerca di acqua

Sarà italiana la trivella che dovrà cercare acqua ed altre potenziali risorse sulla Luna in vista di future missioni umane.

Realizzato da Leonardo, il macchinario si chiama Prospect e parteciperà alla missione Luna-27, in programma nel 2025 e coordinata dall'Agenzia Spaziale Europea (Esa) e dall'Agenzia Spaziale Russa (Roscosmos), con il supporto dell'Agenzia Spaziale Italiana (Asi) e dall'Agenzia Spaziale Britannica (Uk Space Agency).

La trivella è stata progettata per lavorare in condizioni estreme, basti pensare che la temperatura durante il giorno si aggira sui 150 gradi sotto zero, toccando punte fino a 180 gradi sotto zero nel corso della notte.

La zona scelta per le ricerche è quella del Polo Sud, sul lato nascosto della Luna, nel bacino Aitken. È lì che si trovano crateri non illuminati dal Sole, che potrebbero celare sostanze utili per la produzione di ossigeno o combustibile. La trivella raggiungerà il metro di profondità per prelevare campioni, che saranno poi analizzati da un minilaboratorio di bordo.

Una missione preziosissima, per scoprire un altro aspetto della Luna, possibile base di appoggio per future esplorazioni ancora più lontane, per esempio su Marte.