Codici: importante la sentenza sul clan Casamonica, ma bisogna riflettere su quanto emerso in aula

L’associazione Codici, che insieme al Forum delle Associazioni Antiusura si è costituita parte civile nel processo, commenta positivamente la sentenza emessa ieri dai giudici della Corte di Appello di Roma nel maxiprocesso al clan Casamonica.

“Si tratta di una sentenza importante – dichiara Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici –, perché conferma l’impianto accusatorio, accogliendo il ricorso della Procura. L’accusa di mafia è stata confermata, il 416bis è stato riconosciuto. Questa sentenza si ricollega ad altre che hanno fatto emergere una situazione grave a Roma, pensiamo ad esempio al clan Gambacurta, altro processo che ci ha visto in aula. In questo momento caratterizzato da tanti commenti positivi non bisogna però dimenticare o sottovalutare un elemento importante del processo al clan Casamonica. La forza di intimidazione impressionante esercitata dal clan ha fatto sì che nessuna delle vittime si sia presentata in aula a testimoniare. Bisogna riflettere e intervenire su questo aspetto. Lo Stato c’è, come dimostra la sentenza emessa ieri, ma è necessario anche garantire un aiuto più diretto, concreto e veloce a chi si trova in difficoltà. E soprattutto è fondamentale che lo Stato agisca tempestivamente per riappropriarsi degli spazi sottratti alla criminalità, riconsegnandoli alla legalità”.