Multa milionaria dell'Antitrust per Sixthcontinent

La società, già oggetto di un provvedimento cautelare, dovrà pagare una sanzione di 4 milioni di euro per condotte ingannevoli e aggressive.

Violazioni del Codice del Consumo

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha concluso un complesso ed articolato procedimento istruttorio nei confronti della Sixthcontinent Europe S.r.l., attiva nell’ambito della pubblicità online e dell’e-commerce e, in particolare, nell’offerta e nella vendita di shopping card attraverso la piattaforma sixthcontinent.com.

L’Autorità, che aveva già disposto un provvedimento cautelare, all’esito del procedimento ha accertato rilevanti violazioni del codice del Consumo da parte della predetta Sixthcontinent, irrogando a suo carico una sanzione pari a 4 milioni di euro.

Le irregolarità riscontrate

In particolare, dall’istruttoria è emerso come Sixthcontinent prospettasse in modo ingannevole convenienza economica dell’adesione alla community e dell’acquisto delle varie shopping card proposte sulla piattaforma. Sono emerse anche diverse condotte di carattere aggressivo della società, adottate unilateralmente a danno di numerosi consumatori aderenti.

Account bloccati e interventi sulle shopping card

In particolare, Sixthcontinent ha bloccato gli account di molti clienti in modo ingiustificato; ha ostacolato il rilascio di shopping card dei vari merchant e ne ha ritardato più volte l’attivazione; ha convertito forzosamente le proprie shopping card dal valore promesso e spendibile sulla piattaforma in crediti da usare sulla stessa; ha svalutato la percentuale dei crediti utilizzabili per l’acquisto delle shopping card dei vari merchant dal 50% all’1-3%; ha ridotto in modo significativo il numero e l’importanza di shopping card acquistabili e degli altri servizi di pagamento fruibili in precedenza con il saldo e con i crediti accumulati. Infine, in alcuni casi la società ha omesso il rimborso delle somme versate per l’acquisto delle shopping card e ha offerto solo crediti spendibili sulla piattaforma ormai priva di molti servizi di pagamento prima utilizzabili.

La class action per tutelare i consumatori

Le condotte accertate hanno coinvolto complessivamente oltre 500 mila consumatori. Per loro è stata avviata un'azione di classe da parte delle associazioni dei consumatori Codici ed Aeci.