Prorogato fino al 31 dicembre 2021 l'obbligo di indicazione dell'origine del grano per la pasta di semola di grano duro, dell'origine del riso e del pomodoro nei prodotti trasformati.
Io mangio e compro italiano. È questa, secondo l’associazione Codici, la strada che i consumatori devono seguire per dare il proprio contributo nella lotta contro il Coronavirus.
Gli ascolti in crescita stanno dando atto dell'ottimo lavoro svolto da Codici e della sensibilità dei cittadini nei confronti di un tema importante come la lotta allo spreco alimentare.
Da oggi uno strumento in più per la tutela dei prodotti made in Italy, le indicazioni geografiche, i consumatori.
Si intitola “Chef Save The Food!” ed è il programma nato da un'idea dell'associazione Codici che andrà in onda su La5 a partire dal 20 febbraio.
È stata notificata alla Commissione europea la proposta italiana relativa a un sistema di etichettatura nutrizionale dei prodotti alimentari, che ha l’obiettivo di costituire un’alternativa al sistema francese del Nutriscore.
L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha concluso cinque procedimenti istruttori riguardanti informazioni fuorvianti circa l’origine del grano duro utilizzato nella produzione di pasta di semola di grano duro.
È disponibile on line sul sito del Crea (Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria) l'ultima edizione delle “Linee guida per una sana alimentazione”, documento italiano di informazione sulla sana alimentazione destinato ai consumatori.