La riforma della giustizia deve essere modificata.
Denunciare è importante. Lo conferma l’operazione antiusura condotta dalla Squadra Mobile che, nell’ambito di una complessa attività investigativa coordinata dal Pool antiusura della Procura della Repubblica di Roma, ha eseguito quattro misure cautelari, smantellando una banda di strozzini che agiva in diversi quartieri della capitale.
L’associazione Cie – Consumatori Italiani per l’Europa, di cui l’associazione Codici è socio fondatore, ha avviato una campagna per raccogliere testimonianze al fine di comprendere meglio i problemi che gli utenti riscontrano attualmente su TikTok, in particolare in relazione agli utenti giovani e all’uso di monete virtuali sulla piattaforma.
Le associazioni Codici – Centro per i Diritti del Cittadino, Adiconsum, Altroconsumo, Asso-Consum, Assoutenti, Associazione Utenti dei Servizi Radiotelevisivi, Casa del Consumatore, Codacons, Confconsumatori, Ctcu Bolzano e Movimento Consumatori, da sempre impegnate nella tutela dei cittadini, utenti e consumatori, esprimono la loro preoccupazione per le modifiche previste dal DDL Lattanzi, in particolare per quanto riguarda l’esclusione della società civile dalla tutela legale.
Ingiustizia è fatta. La Commissione guidata dal Professor Giorgio Lattanzi, incaricata dal Ministero della Giustizia di elaborare proposte di riforma del processo penale, ha prodotto un risultato che, se confermato, avrebbe conseguenze gravissime per le persone che si rivolgono alle associazioni rappresentative degli interessi collettivi lesi da reato.
Sei arresti e un allarme che risuona sempre più forte.
Una presa d’atto della delicatezza del tema e dell’importanza di affrontarlo nel modo giusto, per tutelare i consumatori.
L’associazione di consumatori Codici boccia in maniera netta la relazione finale prodotta dalla Commissione Lattanzi, incaricata dal Ministero della Giustizia di elaborare proposte di riforma del processo penale.