Fatture e Corrispettivi, trasmissione errata: ecco come ravvedersi

L’Agenzia delle Entrate nella FAQ del 17 gennaio 2020, pubblicata sul Portale Fatture e corrispettivi, riepiloga i passi che l’utente deve compiere per tenere traccia nei corrispettivi errati inviati.

Un chiarimento importante, dato che l’introduzione dell’obbligo di scontrino elettronico e trasmissione telematica dei corrispettivi giornalieri all’Agenzia delle Entrate per tutti i commercianti titolari di partita IVA rappresenta una delle più grandi novità fiscali del 2020.

Ecco tutti i chiarimenti.

Fatture e Corrispettivi: trasmissione errata

Con l’introduzione della fatturazione elettronica, l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato un servizio web gratuito tramite il quale è possibile creare le fatture elettroniche, spedirle al cliente e mandarle in archiviazione sostitutiva.

Ma cosa succede quando un utente commette un errore e deve ravvedersi.

L’Agenzia delle Entrate, nella sopra citata risposta, fornisce i dettagli. Nello specifico, si descrive la procedura per segnalare una trasmissione errata dei corrispettivi.

In primo luogo si deve seguire il seguente percorso:

dal portale “Fatture e Corrispettivi”> sezione “Monitoraggio delle ricevute dei file trasmessi” dell’area di Consultazione> “Ricevute file corrispettivi telematici”.

In seguito occorre:

  • individuare la trasmissione errata;
  • cliccare sulla casella “Trasmissione anomala”;
  • compilare il campo “Motivazione”.

L’Agenzia conclude la sua risposta ricordando che è importante chiamare/scrivere all’installatore per modificare le impostazioni del registratore telematico, nonché liquidare correttamente l’imposta.