Spezzare il monopolio dell’industria farmaceutica sull’informazione dei medicinali con un duplice obiettivo: veicolare verso gli operatori sanitari quelle informazioni scientifiche indispensabili al loro migliore utilizzo e portare i cittadini verso un uso più appropriato dei medicinali.
Fa discutere, e non poteva essere diversamente, il 7° Rapporto sul Servizio Sanitario Nazionale presentato nei giorni scorsi dalla Fondazione GIMBE.
“È una dichiarazione politica ambiziosa, che include e riassume le posizioni comuni su tutte le tematiche affrontate durante questi mesi”. Così il Ministro della Salute Orazio Schillaci, ha commentato la dichiarazione finale adottata dai Paesi del G7 Salute che si è tenuto ad Ancona dal 9 all’11 ottobre.
Nelle aree urbane l’inquinamento indoor ha lo stesso impatto sulla salute al pari dell’inquinamento esterno con possibili ripercussioni in termini di malattie polmonari, cardiache e tumorali.
Dati allarmanti e spunti di riflessione interessanti. Questo il giudizio dell’associazione Codici in merito a quanto emerso dal Convegno sulla Responsabilità Sanitaria organizzato da Aris (Associazione Religiosa Istituti Socio Sanitari) giovedì scorso a Roma.
Giunge alla 14esima edizione l’iniziativa Frecciarosa, promossa dalla Fondazione IncontraDonna con il Gruppo FS e il patrocinio del Ministero della Salute, nata con finalità di divulgazione scientifica e sensibilizzazione alla prevenzione in ambito oncologico, con particolare attenzione alla prevenzione del tumore del seno.
“Abbiamo dato un’altra risposta concreta a tutela di medici, infermieri e di tutti gli operatori sanitari e sociosanitari. Con l’approvazione del decreto legge sulle aggressioni, è immediatamente applicabile l’arresto in flagranza di reato anche differita per chi aggredisce un operatore sanitario. Abbiamo mantenuto un impegno preso con chi ogni giorno si dedica con competenza e dedizione alla cura dei cittadini e non merita di essere oggetto di violenza”. È quanto dichiara il Ministro della Salute, Orazio Schillaci.
Le associazioni Codici, Codici Campania e Codici Salute sono state ammesse in qualità di parte civile nel processo per un presunto caso di malasanità che si sarebbe verificato nel 2022 al Pronto Soccorso dell’ospedale Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta.