A Crotone continua a far discutere la bonifica

Un parere obbligato.

Non poteva esprimersi diversamente, secondo l’associazione Codici, la Conferenza dei Servizi che si è tenuta nei giorni scorsi, su convocazione del Ministero dell’Ambiente, per discutere la richiesta di variante presentata da Eni per la realizzazione di una discarica di scopo da realizzare all’interno del sito delle ex industrie crotonesi.

“Già dal consiglio comunale era arrivata un’indicazione chiara e forte – afferma Elio Nicoletta, rappresentante di Codici Crotone – ed il parere negativo compatto di Comune, Provincia e Regione è la risposta giusta e doverosa al piano dell’azienda per lo smaltimento dei rifiuti. Ancora più importante è l’aver ribadito che quei rifiuti dovranno essere trasporti fuori dalla Calabria”.

“Già nel 2019 c’era stata una presa di posizione forte in questo senso – ricorda Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici – e questo nuovo pronunciamento di Comune, Provincia e Regione non fa che ribadire una linea chiara e definita. Dopo le polemiche e gli allarmi innescati inevitabilmente dal piano di Eni, bocciato dalla Conferenza dei Servizi, ci aspettiamo ora che si proceda con forza e decisione verso la bonifica dell’ex area industriale di Crotone, un’operazione che il territorio attende da tanto, troppo tempo”.