Istruzioni contabili per Rdc e Assegno unico e universale

Dal 1° marzo 2022 l’Assegno unico e universale per i figli a carico (AUU) costituisce un beneficio economico attribuito, su base mensile, ai nuclei familiari, per il periodo compreso tra il mese di marzo di ciascun anno e il mese di febbraio dell’anno successivo.

L’importo spettante varia in base alla condizione economica del nucleo familiare sulla base dell’ ISEE valido al momento della domanda, come stabilito dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 5 dicembre 2013, n. 159.

Il decreto legislativo n. 230/2021 prevede che i nuclei familiari percettori del Reddito di cittadinanza ricevano d’ufficio la corresponsione dell’Assegno unico e universale. Pertanto l’INPS è tenuto a riconoscere, congiuntamente e con le modalità di erogazione del Rdc, una quota supplementare di beneficio economico riferita all’assegno unico e universale, senza che i percettori del Rdc debbano presentare apposita domanda.

L’Istituto, attraverso la circolare INPS 9 febbraio 2022, n. 23, ha illustrato le modalità di riconoscimento, l’ambito di applicazione e i criteri per la determinazione dell’assegno unico e universale per i figli a carico.

Con la circolare INPS 28 aprile 2022, n. 53 l’Istituto ricorda i requisiti previsti per l’erogazione dell’assegno unico e universale, i beneficiari, coloro che hanno diritto alle maggiorazioni, gli importi, le modalità di erogazione e decorrenza della prestazione e le relative istruzioni contabili.