Caro voli, tavolo permanente al Mimit
Si è insediato a Palazzo Piacentini, sede del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, il tavolo permanente sul trasporto aereo.
L’incontro, che si è svolto in un clima costruttivo, è stato presieduto dal ministro Adolfo Urso e dal vice ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Edoardo Rixi.
Erano presenti i rappresentati di Ita Airways, Ryanair, Malta Air, Aeroitalia, Easyjet, Wizz Air, Neos, Sky Alps e Volotea, delle organizzazioni delle compagnie aeree Iata, Aicalf e Ibar, delle associazioni che rappresentano i gestori degli aeroporti Assaeroporti e Aeroporti 2030, dell’associazione incaricata della gestione degli slot aeroportuali italiani Assoclearance e della rappresentanza degli handler di aviazione Assohandlers. Presenti inoltre i rappresentati delle Autorità di Regolazione dei Trasporti e Garante della Concorrenza e del Mercato, ART e AGCM, di ENAC ed ENAV, della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, di RFI-Rete Ferroviaria Italiana, di Conftrasporto e Federtrasporto.
Obiettivo di questo tavolo è quello di un confronto permanente con tutti gli attori del settore per lo sviluppo del trasporto aereo nel nostro Paese al servizio di cittadini e imprese. Particolare attenzione è stata posta alla necessità di maggior trasparenza rispetto alla composizione del costo dei biglietti aerei e dei meccanismi che portano alla formazione del prezzo, oltre alle risorse che ciascun aeroporto investe per favorire la propria connettività.
Il tavolo è stato l’occasione anche per approfondire i contenuti del Decreto Asset, con l’obiettivo di acquisire eventuali contributi volti a migliorare il provvedimento durante il percorso parlamentare anche per quanto riguarda i poteri delle autorità competenti per garantire maggiore trasparenza agli operatori del settore e tutela dei diritti degli utenti.
Nel corso degli incontri individuali dei giorni scorsi e nella plenaria di oggi, tutte le compagnie hanno manifestato i propri piani di sviluppo in Italia. Nel 2023 si stima che ci saranno oltre 20 mila voli in più nel mercato domestico italiano rispetto al 2022, mostrando la forte attrattività di questo mercato. Le stime di crescita per il 2024 indicano che vi possa essere una crescita del mercato domestico anche di fronte ad un aumento dell’incertezza economica a livello europeo.
A livello complessivo il numero di voli domestici italiani potrebbe ulteriormente aumentare rispetto ai valori di record storico raggiunti nel 2023. Stesso trend, secondo fonte ENAC, si stima potrebbe avere anche la flotta dei vettori nazionali.
“Siamo sulla strada giusta – ha dichiarato il ministro Urso a margine del tavolo – per realizzare nel nostro Paese un mercato davvero libero e concorrenziale in cui tutti possano agire al meglio, tutelando al tempo stesso gli interessi dei consumatori”.