Coronavirus, la proposta del Codici: buoni per chi annulla il viaggio

L'emergenza Coronavirus sta creando forti disagi anche per quanto riguarda i viaggi.

Di questo si è parlato a Radio Cusano nel corso della trasmissione Tutto in Famiglia. Livia Ventimiglia e Annalisa Colavito hanno intervistato l'avvocato Stefano Gallotta, che ha spiegato la proposta dell'associazione Codici: niente penali, ma buoni da consumare entro il 2020 per chi decide di cancellare il viaggio preoccupato per l'epidemia (ascolta il podcast).

“Le domande più frequenti che ci vengono fatte – spiega l'avvocato Stefano Gallotta, Responsabile del Settore Trasporti e Turismo di Codici – sono se in caso di recesso scatta il rimborso e se le penali sono legittime. Se c'è una causa di forza maggiore, il consumatore ha diritto alla restituzione delle somme pagate. È il caso, ad esempio, di un viaggio in una zona colpita dal Coronavirus. Dove, invece, l'epidemia non è un pericolo concreto, la causa di forza maggiore viene meno. Qui, però, è necessaria una riflessione. Abbiamo ricevuto la segnalazione di una famiglia in partenza per gli Emirati Arabi che ha deciso di rinunciare al viaggio perché un membro era in condizioni di salute precarie. Comprensibilmente preoccupati, hanno chiesto la cancellazione con il rimborso. Come risposta hanno ricevuto una penale da 6.000 euro. A nostro avviso è scorretto, non si può ignorare quanto sta accadendo”.

Chi ha prenotato un viaggio e vuole cancellarlo preoccupato dall'emergenza Coronavirus può contattare il Codici per avere chiarimenti sul rimborso. É possibile scrivere al numero WhatsApp 338.48.04.415, telefonare al numero 06.55.71.996 oppure scrivere all'indirizzo email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..