Con un po’ di zucchero la ferita non c’è più

E' notizia ormai di un mese fa che però è passata in secondo piano.

Invece per la nostra redazione ha un significato molto importante. Alan Bayliss, un ingegnere di 62 anni ha subito l'amputazione della gamba sopra il ginocchio, e la particolarità è che è stato curato secondo un metodo molto particolare. Sopra la ferita ha applicato un intero barattolo di zucchero, ed è guarito molto più velocemente che mettendo in pratica il consueto iter medicinale.

La cura non è del tutto inventata; infatti lo zucchero ha un alto potere assorbente, e a contatto con una ferita riduce l'acqua che è il cibo preferito dei batteri per potersi riprodurre. Questo metodo è stato studiato ed utilizzato da Moses Murandu, docente di scienze infermieristiche presso la Wolverhampton University, in Gran Bretagna. Lui originario dello Zimbabwe ha preso in prestito questa tecnica che in Africa è del tutto normale. I casi risolti a quanto pare gli danno ragione come gli danno ragione gli studi scientifici e comprovati sulle interazioni dello zucchero. Come direbbe Mary Poppins "con un po' di zucchero la ferita non c'è più"!