L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, grazie alla segnalazione di un whistleblower, ha avviato un’istruttoria nei confronti di Amica Chips e Pata per una presunta intesa restrittiva della concorrenza relativa alla produzione e alla commercializzazione di patatine a marchio privato prodotte per conto delle catene della GDO.
L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha avviato un’istruttoria nei confronti di Infinite Styles Services CO. Limited con sede a Dublino, che gestisce il sito web italiano di Shein, per la possibile ingannevolezza di alcune affermazioni ambientali contenute nelle sezioni “#SHEINTHEKNOW”, “evoluSHEIN” e “Responsabilità sociale” del sito shein.com.
Prosegue l’attività dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato nell’ambito del credit surcharge. L’ultima sanzione, di 5.000 euro, è stata irrogata ad Altraepoca S.r.l. che, tra il febbraio 2023 e il 15 giugno 2024, ha imposto a carico del consumatore un supplemento di prezzo direttamente correlato allo strumento di pagamento prescelto (c.d. surcharge), in questo caso PayPal, in contrasto con l’articolo 62, comma 1, del Codice del consumo.
L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, nella seduta del Consiglio del 24 luglio 2024, ha adottato due sanzioni nei confronti di soggetti titolari di canali YouTube, che diffondevano video per la promozione di giochi e scommesse con vincite in denaro, in violazione del divieto sancito dall’articolo 9 del decreto-legge del 12 luglio 2018, n. 96 convertito con legge 9 agosto 2018, n. 96 (cd. decreto dignità).
La Commissione per i servizi e i prodotti dell’Autorità ha approvato una sanzione di euro 206.580,00, pari a venti volte il minimo edittale, alla RAI per la violazione delle disposizioni relative alla corretta segnalazione dei messaggi pubblicitari durante la “74ª edizione del Festival della canzone italiana di Sanremo”.
Non ci sono solo i lavoratori al centro del caso che ha fatto emergere l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato comunicando l’avvio di un’istruttoria nei confronti di società dei gruppi Armani e Dior per presunta pratica commerciale scorretta. L’associazione Codici, intenzionata a fare la sua parte in questo procedimento, sottolinea anche il coinvolgimento dei consumatori.
L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, anche a seguito dell’attività svolta dalla Procura e dal Tribunale di Milano di cui è stata data ampia diffusione dagli organi di stampa, ha avviato un’istruttoria nei confronti di alcune società del Gruppo Armani (Giorgio Armani S.p.A. e G.A. Operations S.p.A.) e un’istruttoria nei confronti di alcune società del Gruppo Dior (Christian Dior Couture S.A., Christian Dior Italia S.r.l. e Manufactures Dior S.r.l.) per possibili condotte illecite nella promozione e nella vendita di articoli e di accessori di abbigliamento, in violazione delle norme del Codice del Consumo.
L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha avviato sei procedimenti istruttori nei confronti di sei influencer che promettono guadagni facili e certi.