Codici: per i passeggeri del volo di Brindisi risarcimento anche per stress post traumatico

Momenti interminabili di paura per un volo che difficilmente sarà dimenticato.

Sono quelli vissuti dai 184 passeggeri e dai 6 membri dell’equipaggio dell’aereo Ryanair che ieri mattina all’aeroporto di Brindisi, intorno alle ore 8.35, ha registrato un principio di incendio durante la fase di prerullaggio. Lo scalo è stato chiuso per 3 ore, con i voli sospesi mentre i vigili del fuoco erano impegnati prima a domare le fiamme e poi a bonificare la pista. La compagnia aerea si è scusata per l’accaduto, ma per l’associazione Codici non è sufficiente.

“In questo caso la questione non si limita al ritardo del volo – dichiara l’avvocato Stefano Gallotta, esperto di Codici per il settore Trasporti e Turismo – ed ai disagi provocati dalla mancata partenza secondo l’orario prestabilito. Dal racconto dei passeggeri emerge chiaramente il terrore provato. La vista prima del fumo all’esterno dell’aereo e poi delle fiamme, l’uscita attraverso gli scivoli di emergenza: è facile intuire la paura di chi si trovava a bordo. Un fattore che non può essere ignorato, anzi che è motivo di un ulteriore risarcimento. È quello che abbiamo intenzione di chiedere perché a nostro avviso ci sono tutti gli elementi tipici dello stress post traumatico”.

I passeggeri del volo Ryanair in partenza ieri da Brindisi alle 8.35 e diretto a Torino, bloccato a causa del principio di incendio, possono rivolgersi all’associazione Codici per la richiesta di risarcimento. Per informazioni ed assistenza telefonare al numero 065571996 oppure scrivere all’indirizzo e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..