Codici richiama l'attenzione sui voli Puglia-Russia

Un lento ritorno alla normalità, con i pro e, purtroppo, anche i contro. Come quelli dell’incertezza e della mancata tutela dei diritti di chi viaggia in aereo, rappresentati da un caso trattato dall’associazione Codici e che riguarda la compagnia russa S7 Airlines.

“Neanche il tempo di iniziare a svolgere le tratte dagli scali italiani a quelli russi, nel caso specifico dalla Puglia – dichiara Stefano Gallotta, Responsabile Trasporti e Turismo di Codici nonché Responsabile di Codici Puglia – e subito sono arrivate le segnalazioni di protesta da parte dei consumatori per gravi disagi e violazioni dei diritti dei passeggeri. Tra i casi trattati, ce n’è uno che riguarda una donna che aveva acquistato un volo per il 4 giugno con decollo da Bari, scalo a Mosca e ripartenza da Volgograd dopo circa 4 ore. All’arrivo puntuale a Mosca, tutti i passeggeri sono stati indirizzati, dopo il controllo passaporto, verso un centro diagnosi nell’aeroporto Domodedovo per effettuare il primo dei tamponi previsti per chi entra nella Federazione Russa, secondo la loro normativa Covid19, anche se in possesso di tampone effettuato entro le 48 ore precedenti presso struttura della Croce Rossa Internazionale. È bene precisare – prosegue Gallotta – che questa operazione non è stata gestita dalla compagnia aerea. I passeggeri sono stati abbandonati a loro stessi ed hanno dovuto fare lunghissime file al di fuori del centro tamponi, dove si concentravano tutti i passeggeri in arrivo, in transito ed in partenza dall’aeroporto. Nonostante le 4 ore disponibili tra i due voli acquistati, appartenenti alla stessa compagnia, la nostra assistita è riuscita ad adempiere all’obbligo, ma si è presentata al gate per il check-in quando questo era stato appena chiuso. Il personale del gate le ha comunicato sgarbatamente che non poteva imbarcarsi a meno di non ricomprare l’intera tratta già acquistata. A seguito delle proteste della nostra assistita, il responsabile del gate, esaminata la documentazione, ha effettuato il check-in intimandole tuttavia di abbandonare il bagaglio a terra, in quanto non lo avrebbe potuto portare in cabina, senza proporle di imbarcarlo sul volo successivo. Una proposta inaccettabile – osserva Gallotta – che ha costretto la viaggiatrice a recarsi a sue spese in un altro aeroporto di Mosca, lo Sheremetyevo, utilizzando diversi mezzi e con evidente disagio data anche l’ora serale, e lì ha acquistato un nuovo biglietto per la tratta Mosca-Volgograd con un’altra compagnia. Il volo è decollato verso le 3 di notte ed è giunto a destinazione con oltre 8 ore di ritardo, il tutto, come detto, aggravato dalle notevoli spese ulteriori per il nuovo biglietto ed il trasferimento in un altro scalo, e un soggiorno notturno in aeroporto senza alcuna assistenza da parte della S7 Airlines”.

“Ci stiamo attivando per fornire assistenza ai passeggeri di questo volo, anche in forma collettiva – afferma Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici –, pur con le evidenti difficoltà nel gestire controversie con operatori che hanno sede legale in Russia. Per quanto riguarda la nostra assistita, a causa dell’arrivo in ritardo di oltre 3 ore le spetta un indennizzo di 400 euro, oltre al rimborso delle spese sostenute per giungere a destinazione ed al risarcimento per i gravi disagi sopportati per riorganizzare a proprie spese, in piena notte, il viaggio per Volgograd, senza alcuna assistenza da parte della compagnia aerea S7 Airlines. È auspicabile – sottolinea Giacomelli – che il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, nel puntare allo sviluppo del turismo con i voli diretti da e per la Russia, ponga anche il problema dell’assenza di garanzie per la tutela dei diritti dei passeggeri di questi voli, diritti solo in astratto inderogabili, ma in concreto difficilmente azionabili nei confronti di operatori che non hanno alcuna rappresentanza processuale in Italia”.

L’associazione Codici fornisce assistenza ai passeggeri che hanno problemi con i voli per quanto riguarda, ad esempio, ritardi, cancellazioni, rimborsi o voucher. È possibile segnalare disservizi e richiedere aiuto telefonando al numero 06.55.71.996 oppure scrivendo all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..