Nelle ultime settimane, numerosi utenti sono stati vittime di truffe da parte di falsi intermediari che propongono finanziamenti a tassi agevolati.
Nelle ultime ore viene segnalato un messaggio fraudolento, inviato tramite WhatsApp e Messanger, che invita il destinatario a partecipare ad un sondaggio di Trenitalia per vincere mille euro.
Un caso preoccupante, che deve far riflettere.
Con l’arrivo dell’estate, aumentano sul web gli annunci relativi alla locazione di case vacanze a prezzi estremamente vantaggiosi, con richieste di pagamento anticipato non tracciabili.
A conclusione di una complessa attività di indagine, la Polizia Postale di Perugia, con il coordinamento del Servizio di Polizia Postale di Roma, e la collaborazione della Polizia Postale di Venezia, Bologna e Firenze, ha dato esecuzione ad un’ordinanza cautelare di 5 persone, due raggiunte in custodia cautelare in carcere e tre agli arresti domiciliari, per truffe online mediante l’utilizzo fraudolento di carte di debito.
Con l’arrivo dell’estate, aumentano sul web gli annunci relativi alla vendita di piscine gonfiabili e tubolari a prezzi estremamente convenienti.
E' stata rilevata una nuova campagna malspam volta alla distribuzione del noto malware Emotet verso organizzazioni italiane.
A dare l'allarme è la Polizia Postale. Il messaggio si presenta come una e-mail di risposta ad una discussione già avviata dalla vittima (c.d. thread) e contiene un allegato malevolo, sotto forma di file in formato compresso protetto da password.
Si consiglia di:
- Diffidare da comunicazioni inattese.
- Impostare una regola che blocchi le e-mail con allegati di tipo archivio compresso con capacità inferiore a 70 KB.
- Implementare ove non presenti sistemi anti-phishing.
- non aprire mail che provengono da mittenti sconosciuti, non sono attese o, comunque, hanno un carattere di anormalità;
- non aprire allegati se non si è certi della loro origine;
- non cliccare su link presenti nella mail, se non si è certi della provenienza;
- non eseguire file allegati alle mail se non si è certi della loro provenienza;
- non eseguire macro presenti in file allegati nella mail se non si è certi della provenienza;
- in caso di sospetti, prima di aprirla, accertarsi con il mittente sull’effettivo invio della mail.