Crostata di catalogna con stracchino di capra (senza glutine & vegetariano)
In ogni stagione la natura ci regala una varietà straordinaria di ortaggi, tutti ricchi di proprietà nutritive.
Io amo molto le verdure invernali come le brassicacee, ma anche gli ortaggi a foglia come gli spinaci, il radicchio, la catalogna e quelli da fusto come sedano, cardi, finocchi.
Ne mangio grandi quantità ogni giorno, e mi piacciono soprattutto cotte al vapore, semplicemente con un filo di olio extra vergine e senza sale.
Senza sale perché con questo metodo di cottura si esaltano le qualità e i sapori, e una volta abituati al cibo poco salato si gusta e si assapora ogni sfumatura naturalmente deliziosa.
La catalogna, che è la verdura regina di questa ricetta, la sta facendo da padrona sulla mia tavola questo inverno, mi piace davvero molto e spesso la ripasso in padella con cipolla e ci salto la pasta integrale, un piatto che sembra semplice e povero ma secondo me è un piatto da re.
Se invece a voi la catalogna non piace per il suo sapore amarognolo (quest’anno credetemi è dolce!) provate a presentarla insaporita di formaggio, come ripieno di una squisita crostata.
Ecco come l’ho preparata.
INGREDIENTI:
PER LA CROSTATA
* farina di riso gr. 150
* farina di grano saraceno gr. 100
* sale ½ cucchiaino
* burro di semi di girasole gr. 120
* bicarbonato 1 cucchiaino
* aceto di mele 1 cucchiaino
* vin santo gr. 50
* acqua q.b.
PER IL RIPIENO
* catalogna gr. 600
* stracchino di capra gr. 200
* cipolla gr. 50
* olio di girasole alto oleico 3 cucchiai
* grana grattugiato 4 cucchiai
* sale q.b.
IL giorno prima impastate la base per la crostata.
In un contenitore con coperchio versate le due farine, fate un incavo al centro, mettete il bicarbonato e sopra versate l’aceto di mele, lasciate spumeggiare poi mescolate.
Aggiungete il burro di semi di girasole e impastate aiutandovi con un cucchiaio.
Aggiungete il vin santo (vedi note), il sale e l’acqua se serve per raggiungere la consistenza ottimale.
Quando tutti gli ingredienti sono amalgamati potete impastare a mano fin quando ottenete un panetto morbido e liscio ma consistente e non appiccicoso.
Chiudete il contenitore con il coperchio e conservatelo in frigorifero fino al momento della cottura.
Il giorno dopo pulite e lavate la catalogna, tagliatela a tocchetti e cuocetela al vapore fin quando è tenera.
Nel frattempo stufate la cipolla con l’olio di girasole fin quando è morbida, poi aggiungete la catalogna cotta e fate ben insaporire, salando il giusto.
Stendete 2/3 dell’impasto in una forma rotonda poco più grande della vostra tortiera con il mattarello, tra due fogli di carta forno avendo cura di ottenere uno spessore sottile (2-3 mm).
Lasciandola sulla carta spostatela nella tortiere facendo aderire bene i bordi e il fondo, bucherellate con una forchetta e tenete da parte.
Con l’impasto avanzato ricavate delle strisce per decorare la superficie, tenendo uno spessore leggermente più alto.
Accendete il forno ventilato a 180°
Quando la catalogna è insaporita, aggiungete lo stracchino di capra e il grana grattugiato, mescolate bene (se lo fate quando la verdura è calda il formaggio si scioglie meglio) poi versate nella tortiera e livellate.
Decorate la superficie con le strisce di pasta nella maniera che preferite, se volete potete spennellare la pasta con un filo di olio per dare croccantezza.
Cuocete per 35/40 minuti, ma abbassate la temperatura se la pasta dovesse scurirsi troppo.
A fine cottura estraete la crostata sollevandola con la carta e fatela intiepidire su una grata.