Codici: esposto in Procura sulla morte della bambina di 2 anni nel Bellunese
L’associazione Codici interviene con un esposto alla Procura sulla tragedia avvenuta a Borgo Valbelluna (Belluno), dove sabato 15 novembre una bambina di 2 anni è morta poche ore dopo essere stata dimessa dall’ospedale Santa Maria del Prato di Feltre.
Stando a quanto emerso finora, la piccola da alcuni giorni presentava sintomi febbrili con raffreddore, tosse e respiro affannato. Preoccupati per l’aggravarsi delle condizioni, i genitori venerdì sera l’hanno portata al Pronto Soccorso pediatrico di Feltre. Visitata e sottoposta ad una serie di accertamenti, la bambina è stata dimessa con una terapia da seguire. Sabato pomeriggio, però, le condizioni della piccola si sono improvvisamente aggravate. La bambina è andata in affanno ed ha accusato un violento malore. Inutile l’intervento del 118, i soccorritori non sono riusciti a salvarla.
“Una tragedia su cui è doveroso fare luce – dichiara Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici – e come associazione impegnata contro la malasanità abbiamo deciso di presentare un esposto alla Procura. Gli interrogativi principali ruotano intorno alla visita ed agli accertamenti al Pronto Soccorso. Perché la bambina è stata dimessa? Le sue condizioni non erano così critiche da trattenerla in ospedale per ulteriori esami? La situazione era più grave rispetto alla valutazione fatta dai sanitari? E, soprattutto, la piccola si poteva salvare? Domande a cui bisogna dare una risposta”.
L’associazione Codici è impegnata da anni contro la malasanità attraverso la campagna “Indigniamoci!”, che coinvolge tutti gli Sportelli presenti sul territorio nazionale per raccogliere le segnalazioni dei pazienti e dei loro parenti, e fornire assistenza. È possibile segnalare danni o irregolarità nelle cure, negli interventi o nelle diagnosi, così come tempi lunghi delle liste di attesa, telefonando al numero 065571996, inviando un messaggio WhatsApp al numero 3757793480 o scrivendo un’e-mail all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..




