Pane di grano saraceno

I gusti non si discutono, e dico questo perché probabilmente questo tipo di pane non piacerà a tutti.

A me piace assai, prima di tutto perché è molto naturale e non è prodotto con farine ma partendo dal chicco intero, un particolare decisamente interessante e di valore nutrizionale, inoltre la fermentazione lo rende molto digeribile ed assimilabile.

Sembra impossibile ma è fatto solo con chicchi di grano saraceno, acqua e sale, senza lievito, senza grassi aggiunti, ed è senza glutine e senza lattosio.

L’unica cosa richiesta è la lunga attesa perché ci sono tempi di riposo da rispettare, per il resto è davvero molto semplice.

Non è la prima volta che preparo questa ricetta, ma precedentemente avevo realizzato una focaccia anziché un pane, ed era venuta davvero squisita, morbida all’interno con una crosticina croccante e molto piacevole.

Allora volete conoscere il metodo per preparare questo delizioso pane naturale?

INGREDIENTI per ricetta senza glutine e vegan

* grano saraceno decorticato BIO gr. 500

* acqua filtrata ml. 350 (+ quella per l’ammollo)

* sale marino 1 cucchiaino

* semi misti gr. 30 (zucca, girasole, sesamo)

Iniziate sciacquando bene e ripetutamente il grano saraceno sotto l’acqua corrente.

Quindi mettetelo in ammollo in abbondante acqua, deve coprirlo generosamente, coprite il contenitore (no metallo) e lasciatelo almeno 8 ore a riposare (io 24h).

Trascorso il tempo, scolate il grano saraceno, rimettetelo in un contenitore capiente, aggiungete l’acqua filtrata e il sale e frullate fino ad ottenere una pastella liscia, densa e biancastra.

Coprite il contenitore con un telo fissato con un elastico, e tenetelo in un luogo caldo per altre 8 ore almeno (io 24h).

Solitamente 8 ore non sono sufficienti per una buona fermentazione e molto dipende anche dal tempo.

Controllate lo stato della fermentazione, il composto è pronto quando vedrete delle bollicine sulla superficie.

Quando ritenete sia pronto, aggiungete i semi, mescolate con delicatezza con un cucchiaio di legno, poi travasate in uno stampo da plumcake rivestito con carta da forno. 

Ricordate che movimenti vigorosi potrebbero pregiudicare la fermentazione.

Rimettete lo stampo in luogo caldo per altre 2 ore.

Per la cottura accendete il forno statico a 180° e infornate subito il pane, poi calcolate 1h da quando il forno raggiunge la temperatura ideale.

Una volta cotto, estraete il pane con la sua carta e lasciatelo raffreddare su una gratella.

Si conserva 4-5 giorni in frigorifero oppure si può congelarlo già affettato e insacchettato in porzioni.

Il gusto e la consistenza sono piuttosto rustici e mi ricordano il pane di segale che mangiavo in Valtellina, e dalle foto si vede che anche senza lievito si è formata una bella alveolatura.

Io adoro questo tipo di pane, spero piaccia tanto anche a voi!