Caldo, le linee guida del Ministero

Il caldo è finalmente arrivato e il Ministero della Salute corre in aiuto a chi potrebbe non giovare il troppo calore.

Di seguito si riassumono alcune informazioni essenziali.

Rinfrescare l'ambiente domestico e di lavoro

  • Controllare la temperatura all'interno delle stanze tra le 08.00 e le 10.00, alle 13.00 e la notte dopo le 22.00. La temperatura non dovrebbe superare i 32 °C durante il giorno e 24 °C durante la notte. Questo è particolarmente importante per i neonati e per le persone anziane o persone affette da malattie croniche
  • Aprire le finestre durante la notte e le prime ore della mattina per favorire il ricambio d'aria più fresca nelle stanze
  • Chiudere le finestre e oscurarle (con serrande, persiane, tapparelle o tende) durante le ore più calde, soprattutto quelle esposte al sole e limitare l'uso di elettrodomestici (forno, fornelli, ferro da stiro, asciugacapelli, ecc.)
  • Se l'abitazione è dotata di climatizzatori, seguire le seguenti precauzioni: provvedere alla pulizia dei filtri all'inizio dell'estate, regolare la temperatura tra i 24°C e i 26°C, mantenere chiuse le finestre ed evitare l'uso contemporaneo di elettrodomestici che producono calore, coprirsi nel passaggio da un ambiente caldo a uno più freddo, in condizioni climatiche caratterizzate da temperature non particolarmente elevate ma con elevati tassi di umidità, è consigliabile utilizzare solo il deumidificatore
  • Se si utilizzano ventilatori meccanici, non indirizzare il flusso di aria direttamente sulle persone e bere adeguate quantità di acqua.

Evitare l'esposizione al caldo

  • Spostarsi nella stanza più fresca della casa, soprattutto durante la notte
  • Evitare di uscire di casa nelle ore più calde della giornata (tra le 11.00 e le 18.00)
  • Evitare l'attività fisica intensa all'aria aperta durante gli orari più caldi della giornata
  • Se l'abitazione si surriscalda durante il giorno e non è si provvisti di condizionatore, è opportuno trascorrere alcune ore della giornata in un luogo pubblico climatizzato (es. biblioteche, centri per anziani, centri sociali, ecc.)
  • Adottare alcune precauzioni per spostarsi in macchina: se la macchina è rimasta parcheggiata al sole, ventilare l'abitacolo prima di rientrare e iniziare il viaggio con i finestrini aperti o il climatizzatore attivato, regolare l'impianto di climatizzazione in modo che la differenza tra interno ed esterno non superi i 5°C ed evitare di orientare il flusso direttamente sui passeggeri, durante lunghi viaggi, utilizzare tendine parasole, rifornirsi di acqua, evitare pasti pesanti e bevande alcoliche, non lasciare né persone né animali nella macchina parcheggiata al sole.

Favorire l'abbassamento della temperatura corporea e l'idratazione

  • Fare bagni e docce con acqua tiepida, bagnarsi il viso e le braccia con acqua fresca
  • Indossare indumenti chiari, leggeri in fibre naturali (es. cotone, lino), ripararsi la testa con un cappello leggero di colore chiaro e usare occhiali da sole
  • Assumere abitudini alimentari adeguate: bere almeno 21 di acqua al giorno (gli anziani devono bere in assenza dello stimolo della sete) se non controindicato dal medico. Evitare alcolici, bevande molto fredde, limitare l'assunzione di bevande gassate o zuccherate o con caffeina, limitare il consumo di acque oligominerali e l'assunzione non controllata di integratori di sali minerali, mangiare molta frutta e verdura e fare pasti legger

Precauzioni particolari se si assumono farmaci

  • Conservare correttamente i farmaci, tenerli lontano da fonti di calore e da irradiazione solare diretta e riporre in frigorifero quelli che prevedono una temperatura di conservazione non superiore ai 25-30°C
  • Se si hanno problemi di salute richiedere il parere del medico curante per eventuali aggiustamenti della terapia (per dosaggio e tipologia di farmaci).

Sorvegliare e offrire assistenza alle persone a maggior rischio

  • Prestare attenzione alle persone a maggior rischio e segnalare ai servizi socio-sanitari situazioni che necessitano di aiuto e di supporto. Le persone anziane che vivono da sole e le persone con malattie croniche necessitano di maggior sorveglianza e assistenza.
  • Se la persona da assistere assume farmaci, verificare con il medico curante l'eventuale interazione della terapia farmacologia con la termoregolazione o lo stato di idratazione del soggetto.

Come comportarsi nei casi di malore correlabile al caldo eccessivo

  • Contattare un medico in presenza di sintomi collegabili al caldo come malessere generale, mal di testa, astenia, vertigini, palpitazioni, ansia o in caso di ipotensione arteriosa.
  • In caso di spasmi muscolari dolorosi, localizzati alle gambe, alle braccia o all'addome, soprattutto al termine di un'attività fisica intensa, spostarsi immediatamente in una stanza fresca o con aria condizionata, bere soluzioni reidratanti contenenti elettroliti. Consultare, eventualmente, un medico se i crampi persistono più di un'ora.
  • Se una persona che assistete presenta cute calda, arrossata e secca, delirio, convulsioni e/o stato confusionale o perdita di conoscenza, contattare immediatamente il medico o il servizio di emergenza sanitaria (118). Mentre si aspettano i soccorsi, ove possibile, spostare la persona in una stanza fresca ombreggiata o con aria condizionata, far assumere alla persona una posizione sdraiata con gambe sollevate, spogliarla. Applicare impacchi freddi o rinfrescare il corpo con acqua fresca. Misurare la temperatura corporea. Non somministrare aspirina o paracetamolo. Attendere i soccorsi posizionando la persona priva di coscienza su un lato.